200º anniversario della morte di Joseph Haydn

Il grande compositore che conosciamo oggi come “stile classico viennese” passò la maggior parte della sua vita nella lussuosa proprietà della famiglia Esterhazy, una splendida residenza in Ungheria chiamata “la seconda Versailles,” frequentata da molti aristocratici austriaci ed ungheresi, che potevano assistere a concerti arrangiati da Haydn, spesso arricchiti da nuovi pezzi composti da lui per l’occasione.

Haydn giocò un ruolo fondamentale nella storia della musica, non solo per le innovazioni apportate nello stile classico, ma è anche considerato il “padre della sinfonia, della sonata e del quartetto d’archi”. Visse nel periodo di transizione fra il clavicembalo ed il pianoforte ed all’inizio della sua carriera scrisse brani che prevedevano l’utilizzo del clavicembalo.

Ascolteremo uno di questi pezzi, un divertimento, nel concerto a Casa Goldoni eseguito da Marija Jovanovic alla spinetta e Pier Paolo Ciurlia alla tiorba. Ci saranno anche arie e duetti tratte dalla famosa opera buffa di Haydn “Il mondo della luna,” basata sull’omonima commedia di Carlo Goldoni e cantata da Liesl Odenweller e Stavros Mantis. Questa è un’opera deliziosa che ha per tema uno scherzo giocato da uno “pseudo astronomo” che fa credere ad un ricco avaro di essere sulla luna.

HAYDN
Arie dall’opera Il mondo della luna (basata su una commedia di Goldoni)
Divertimento in Sol maggiore
VIVALDI
Concerto in sol maggiore
ZAMBONI
Suite in Re minore
Ensemble MusicaVenezia

Informazioni
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