CULTURE CHANEL. La donna che legge
Acura di Jean-Louis Froment con la collaborazione di Gabriella Belli
“La vita che conduciamo non è mai granché, la vita che sogniamo è invece la grande esistenza perché la continueremo oltre la morte” – Coco Chanel
La mostra-biblioteca dedicata al rapporto di Gabrielle Chanel con la lettura si compone di libri, dediche, archivi, fotografie, quadri, disegni, oggetti d’arte, gioielli e profumi di cui Mademoiselle Coco amava circondarsi. Settima tappa del percorso Culture Chanel che dal 2007 ha toccato diverse capitali nel mondo, “La donna che legge” sarà visitabile a Venezia presso la Galleria di Arte Moderna di Cà Pesaro, dal 17 settembre 2016 all’8 gennaio 2017.
Tra i libri in cui, febbrile lettrice, si immergeva spiccano testi di Sofocle, Virgilio, Rabelais, Shakespeare, Montaigne, Madame de Sévigné, Baudelaire, Verlaine, Rilke, Proust, Claudel, Apollinaire e Mallarmè. Ci sono le poesie di Jean Cocteau, Max Jacob, Pierre Reverdy e il manoscritto di Emma Bovary, pubblicato nel 1856.
Tra le foto che la ritraggono, ce n’è una che risale al 1908 e la immortala assopita in un giardino con un libro in mano e uno scatto Douglas Kirkland con lei in tailleur Chanel, sul divano, tra i suoi libri che, come amava dire, erano i suoi “migliori amici”.
La scelta di Venezia per accogliere questo settimo capitolo della mostra non è casuale. Si tratta infatti di una delle città preferite per la Maison francese e per la stessa Coco che, dopo la perdita del proprio compagno nel 1920, tra le bellezze ed i misteri della città trovò rifugio e ispirazione.
Orario 10 – 18 ultimo ingresso ore 17 Chiuso il lunedì
17 settembre 2016 – 8 gennaio 2017 Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna