Chiesa dei Santi Apostoli
Quest’edificio si trova nell’omonimo campo, all’inizio della Strada Nuova che collega Rialto con la Stazione. Probabilmente in questo luogo esisteva già una chiesa a partire dal IX secolo in quanto l’area è fra le più vecchie di tutta Venezia. Purtroppo non esistono documenti che possano avvalorare tale ipotesi, se non uno che stabilisce un completo restauro della chiesa nel 1021.
La leggenda narra che l’edificio venne eretto da San Magno dopo che vide i Dodici Apostoli durante un momento di estasi i quali gli ordinarono di costruire una chiesa nel punto esatto in cui avesse incontrato 12 gru.
L’architetto Mauro Codussi nel ‘400 agiunse alcune parti all’edificio: un porticato (sulla facciata laterale), la cappella della famiglia Corner e la sacrestia.
Nel 1575 la Chiesa fu poi ricostruita e furono salvati solamente i muri portanti, alcuni affreschi e la cappella della famiglia Corner. L’opera fu eseguita da Alessandro Vittoria.
Durante questo restauro fu spostata anche la salma di Sant’Ametisto, donata a Venezia nel 1489 da Caterina Corner, e fu portata nella Chiesa di San Salvador dove si trova attualmente.
Il campanile nel 1672 ma terminato solamente nel XVIII secolo da Andrea Tirali che completò cella campanaria e cuspide.
L’interno della chiesa è a Navata unica. Spicca la quattrocentesca Cappella della Famiglia Corner, finemente decorata, dove riposano numerosi membri della famiglia.
Da menzionare sono la pala di Cristo fra i Santi di Sarti (1828), la Comunione di Santa Lucia del Tiepolo (1748), la Nascita della Vergine (1599) opera di Francesco Montemezzano, due statue di Francesco Lazzari (San Pietro e San Paolo) e la Caduta della Manna di Paolo Veronese. Ma queste sono solo alcune delle opere conservate all’interno di questa splendida chiesa.