Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
La Scuola di San Giovanni Evangelista è tra le più antiche della città di Venezia, fu fondata nel 1261. Scuola era il termine usato un tempo durante la Repubblica di Venezia per indicare una confraternita laica che si dedicava ad opere di carità di vario genere. I membri di tali confraternite erano spesso persone molto importanti e facoltose, al punto di trasformare le loro sedi in veri e proprio musei ricchi delle più alte espressioni dell’arte di Venezia. La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista non è certamente da meno!!! Tutte queste confraternite furono soppresse durante il dominio di Napoleone e solo alcune furono rifondate nel corso dell’Ottocento.
Attualmente la sede della scuola si trova nel sestiere di San Polo nella contrada di San Stin. Durante la prima metà del quattrocento (precisamente fra il 1349 ed il 1354 come riportato da alcune iscrizioni nel campiello della scuola) gli edifici di sua proprietà vennero ristrutturati. Pochi anni dopo, nel 1369, Philippe de Mezières (gran cancelliere del Regno di Ciprio) donò alla Scuola un frammento della Reliquia della Santa Croce. Da questo momento in poi la fama e l’importanza della Scuola stessa si accrebbero immensamente, tanto che si decise di rendere l’edificio che ospitava tale reliquia ancor più magnifico, per adeguarlo in qualche modo allìimportanza di ciò che conteneva. I lavori durarono dal 1414 al 1420.
All’interno della Scuola si trovano delle opere inestimabili, quasi tutte dedicate alla Santa Croce. Bellissimo è il ciclo dei “Miracoli della Reliquia Croce” dipinto da Gentile Bellini, figlio di Jacopo. Questi dipinti andarono a sostituire quelli fatti in precedenza dal padre, che si rovinarono poco dopo la loro realizzazione. Durante la seconda metà del ‘400 fu rifatta la facciata laterale instile Gotico Fiorito ed il septo Marmoreo (opera diPietro Lombardo) del cortile di entrata. A completare il portale del cortile vi è un’opera di Bartolomeo Bon: un grande lunotto con l’aquila, simbolo di San Giovanni.
Prima della fine del secolo di decise anche di ricostruire la scala interna, un po’ una moda in voga in quegli anni all’interno di tutte le scuole più importanti. Tale scala, progettata nel 1498, è opera di Mauro Cordussi (uno dei più importanti architetti dell’epoca), che la realizzò lasciando il suo classico simbolo: un bifora la piano intermedio.
Ma le opere di abbellimento della Scuola non finiscono qui!!! Infatti durante il XVI secolo venne rifatto l’Albergo, completamente decorato da Tiziano e dalla sua bottega. L’opra più importante di quel periodo dipinta dal Maestro in persona è la “Visione di San Giovani Evangelista” (ora conservata presso la National Gallery di Washington). Tutte le altre opere minori (chiamate opere di bottega perché eseguite dagli auitanti di Tiziano) sono conservate al museo dell’Accademia di Venezia.
Le opere che decorano le pareti dell’Albergo furono invece affidate a Jacopo Palma il Giovane, che eseguì gli “Episodi dell’Apocalisse”. Due secoli dopo l’Albergo fu restaurato ad opera dell’architetto Giorgio Massari, restauro che interessò anche la Sala Capitolare (Salone di San giovanni) il cui soffitto fu alzato di 5 metri e nelle cui pareti furono aperte delle grandissime finestre per far entrare più luce possibile. La grande statua di San Giovanni presente nell’altare della sala è proprio di quegli anni (1732-33) e fu opera di di Giovanni Maria Molaiter. La tela centrale del soffitto, invece, è un’opera di Giuseppe Angeli del 1761.
Queste furono le ultime grandi opere all’interno della Scuola. Pochi anni dopo infatti la Repubblica di Venezia crollò sotto l’attacco di Napoleone, e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista (come tutte le altre del resto) fu chiusa, saccheggiata e ridotta magazzino.
C’è da dire però che la sua storia non finì qui, grazie infatti all’intraprendenza di alcune famiglie veneziane l’edificio ed alcune opere furono riscattate dal demanio Austriaco, e quindi salvate. Fra le opere salvate vi è anche il reliquiario della croce, che era stato destinato ad essere fuso e portato alla Zecca di Stato Francese!!!
Nel 1931 la Confraternita fu elevata ad Arciconfraternita da Papa Pio XI.
Attualmente la Scuola non è aperta la pubblico, ma è ugualmente possibile visitarla su appuntamento.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al numero 041 718234 dal lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 oppure alla mail info@scuolasangiovanni.it .