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San Zan Degolà

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La chiesa di San Zan Degolà (il cui vero nome sarebbe San Giovanni Decollato) si trova in un angolo di Venezia completamente dimenticato dai turisti.

Si ha quasi l’impressione di tornare indietro nel tempo: pochissime persone, nessun negozio di vetri… la pace più totale. Si trova nell’omonimo campo a metà strada tra Campo San Giacomo dell’Orio e il Fondaco dei Turchi, nel sestiere di Santa Croce.

La chiesa è antichissima, i primi documenti ad essa relativi risalgono al 1007. Il suo aspetto attuale è però legato ad una storia molto più recente: è infatti grazie alla famiglia Venier (il cui palazzo si trova a pochi passi) che la chiesa fu restaurata nel XII secolo.

È molto importante perché è l’unico esempio di arte veneto-bizantina ad essere in un buono stato di conservazione (fatto salvo qualche piccolo restauro successivo, ma di poco conto). L’ultimo restaure risale al 1994: fu riaperta dopo quasi 20 anni. Ora “appartiene” alla Comunità Ortodossa Russa che la utilizza regolarmente per le funzioni religiose.

Gli interni sono molto semplici, la copertura è a carena (come il fondo di una nave!!!) sorretta da otto colonne di marmo greco dell’XI secolo con capitelli bizantini che dividono l’interno in tre navate. Diversi sono gli affreschi che la decorano (scoperti durante l’ultimo restauro), e molti sono ancora in fase di datazione. Sono raffigurati Sant’Elena, l’Annunciazione e un’immagine dell’Arcangelo Michele in piedi su un dragone.
Durante l’epoca napoleonica la chiesa fu adibita a magazzino (probabilmente gli affreschi furono coperti in questo periodo), scelta che portò alla rovina dei pavimenti e delle colonne.

Alla Chiesa è legata anche una storia lugubre, il che non è assolutamente una novità per Venezia!!!
Si racconta che nel 1500 (il 21 novembre per la precisione) vi fu lo sterminio di una famiglia intera da parte del prete che officiava a San Zan Degolà: prete Francesco. L’uomo fu condannato a morte il 19 dicembre successivo, gli fu tagliata la mano destra davanti alla casa della famiglia uccisa e fu poi giustiziato in Piazza San Marco!

Tags: 
  • Famiglia
  • Cultural

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