Nella stanza di Eleonora Duse. Dal ritratto all’icona: il fascino di un’attrice attraverso la fotografia
Eleonora Duse nacque a Vigevano nel 1858 e, figlia d’arte, si ritrovò a calcare le scene sin dalla tenera età: l’esordio a quattro anni quando, nel 1862 vestì i panni di Cosetta a Chioggia in una riduzione teatrale dei Miserabili di Victor Hugo. Agli anni ’70 risalgono i primi ruoli da protagonista e al 1879 il primo grande successo nell’interpretazione di Giacinta Pezzana nella Teresa Raquin di Zola, che la consacrò come la più grande attrice italiana del tempo. Tra i maggiori successi vi furono La principessa di Bagdad, La moglie di Claudio, La signora delle camelie e la Cavalleria Rusticana di Verga del 1884.
Nel 1882 incontrò Gabriele D’Annunzio per la prima volta e ne scaturì, alcuni anni più tardi, un rapporto sentimentale ed artistico estremamente burrascoso e tormentato. La Duse contribuì in maniera determinante alla fama di D’Annunzio, sia dal punto di vista artistico che prettamente economico, finanziando personalmente e pubblicizzando in Italia e all’estero alcune produzioni dannunziane. Nel 1909, a seguito della definitiva rottura con lo scrittore, si ritirò per una decina d’anni dalle scene e si invischiò in un infelice esperimento cinematografico – Cenere (1916) – a seguito del quale tornò al teatro fino alla sua morte, avvenuta a Pittsburgh, Pennsylvania, nel 1924.
Ne La stanza di Eleonora Duse è conservato ed esposto dal 2011, tutto il suo mondo. A rotazione i materiali originali sono visibili durante mostre temporanee che approfondiscono vari aspetti della vita dell’attrice. Fino al 18 dicembre 2016 è possibile visitare la mostra Nella stanza di Eleonora Duse. Dal ritratto all’icona: il fascino di un’attrice attraverso la fotografia.
Una selezione di ritratti privati e di scatti in abiti di scena vi condurrà alla scoperta di questa straordinaria attrice, tra le immagini che hanno contribuito a costruire la fama di quest’artista e a tramandarne la memoria sino ai nostri giorni.
Tra le opere in mostra, oltre a un cospicuo numero di ritratti giovanili, anche le fotografie del fiorentino Mario Nunes Vais, dello spagnolo Pau Audouard e di alcuni tra i più significativi autori della fotografia americana, tra i quali Aimé Dupont, Joseph Byron, Arnold Genthe ed Edward Steichen.
18 marzo 2016 - 18 dicembre 2016
Stanza di Eleonora Duse - Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia.
Per informazioni
tel. 041.2710236
email: teatromelodramma@cini.it
sito: www.cini.it